Possiamo dire alla XX^ edizione della Tre Valli della Conca D’oro, organizzata dal M.C. Regolarità 70, non mancava proprio nulla.
Un location da fare invidia anche alla storica Piazza della Fara a Bergamo alta per le Valli, un percorso con panorami mozzafiato sul golfo di Palermo e subito sulle montagne che si inerpicano verso nord con passaggi fra lecci e castagni.
Due prove speciali che qualcuno ha definito da spettacolo posta la loro posizione che permetteva al pubblico di godere
dell’intero tracciato cronometrato senza neppure entrare sullo sterrato.
Un numero di iscritti, oltre duecentosettanta, che vedeva la presenza dei più grandi specialisti dell’enduro di oggi e della
regolarità di un tempo, dagli intramontabili Gritti e Caccia fino al giovane e plurititolato Peterhansel.
In tutto condito da un parter di moto di prim’ordine con veri gioielli del fuoristrada dal 1968 fino ai giorni nostri.
E tutto questo nella cittadina normanna per eccellenza, Monreale col suo Duomo, riconosciuto patrimonio dell’Unesco, ove il Comune ha profuso ogni sua risorsa per supportare l’organizzazione della manifestazione, e ancora la cordialità dei suoi cittadini che hanno accolto il circus del Gruppo 5 senza fargli mancare nulla delle specialità gastronomiche siciliane.
Insomma c’era un pò tutta la miscela per una gara da incorniciare.
Mancava solo l’imprevisto: La pioggia. Però a monte di tutto c’è stata l’impeccabile e capillare organizzazione del Moto Club
Regolarità 70 con a capo uomini del calibro di Giuseppe Di Pace e Totò Modica, che nelle settimane antecedenti la gara avevano disegnato le prove speciali e conoscendo ogni centimetro del percorso di trasferimento, sono riusciti a ricostruire, prima che arrivasse la notte, la prova in fettucciato, distrutta dal nubifragio della prima giornata di gara, per consegnarla ai piloti nella
seconda prova per la domenica.
La gara, i cui risultati agonistici sono consultabili su Ficr, ha visto al via anche le prime due prove del campionato europeo Vintage, con ben cinquantuno moto iscritte, provenienti dalla Francia, Spagna, Germania, Polonia etc. – E non sono certo mancati i giovani più promettenti col Trofeo Testori e le ragazze col Trofeo Lady.
Insomma un nuovo fiore all’occhiello che si aggiunge ai tanti risultati di altissimo livello raggiunti dalla Federazione
Motociclistica Italiana, in seno al Co.Re. Sicilia, guidato dal Presidente Totò Di Pace, anche lui al via delle due giornate di gara e sempre disponibile a supportare i Moto Club che si assumono gli oneri, sotto ogni profilo, per l’organizzazione di gare decisamente difficili da organizzare a causa dei vincoli ambientali, che di certo vanno rispettati.
La stampa e i social hanno premiato con lusinghieri apprezzamenti il Moto Club Regolarità 70 che quest’anno festeggia i suoi primi vent’anni di attività e c’è riuscito al meglio. Insomma possiamo dire a tutta voce, che l’enduro in Sicilia è vivo e cresce sempre meglio, anche verso la internazionalità delle sue manifestazioni.

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Photogallery di Vito Scarpitta

Contributo inviato da Emilio Alfisi
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