SUPERMARECROSS, LO SPETTACOLO DI GIARDINI NAXOS NEL SEGNO DI BERTUCCELLI

Nove volte campione, il messinese Giovanni Bertuccelli fa festa con il suo team ancora una volta. Non c’è stata storia nemmeno stavolta agli Internazionali d’Italia di Supermarecross, il cui ultimo atto si è svolto sulla sabbia di Giardini Naxos. Un grande spettacolo, sulla sabbia e tutto intorno con il pilota della Mx1 che ha fatto gara a sé, un po’ come nella Supercampione. Sulla sabbia e in occasione dello speciale appuntamento si è dimostrato che anche i piloti siciliani possono fare la differenza (e di questo ha spesso parlato il presidente regionale Totò Di Pace anche durante le premiazioni, dicendosi soddisfatto della risposta non solo dei piloti ma anche di quanti si sono avvicinati in questa due giorni jonica). Il leccese Matteo Del Coco ha vinto la Mx2 (ma il catanese Manfredi Caruso ne è uscito a testa altissima soprattutto nella prima manche quando l’etneo era stato anche in testa per diversi giri); terzo il messinese Antonio Mancuso (già sette volte campione italiano su sabbia e secondo nella graduatoria finale di stagione). Per il Minicross l’etneo Alfio Pulvirenti ha dominato e se non fosse stato per un infortunio che ne ha limitato la stagione, il pilota del Motoclub Palermo avrebbe anche provato a insediare la leadership del pluricampione stagionale Valerio Lata. Ad ogni modo, con la performance di oggi (nella cui categoria si è distinto anche il palermitano Gennaro Utech del Sicilia Racing Motorsport pur essendo ancora un classe 65) Pulvirenti è riuscito a salire sino al terzo posto finale nella classifica finale del Supermarecross. Nella 125 successo del vittoriese Giuseppe Arangio Febbo anche se il campionato se lo è aggiudicato Raffaele Giuzio giunto secondo davanti all’avversario della stagione, Andrea Rossi. A procedere con le premiazioni sono stati il presidente regionale della Fmi Sicilia, Totò Di Pace e il responsabile nazionale di Fx Action Roberto Bianchini. Al loro fianco il padrone di casa Marco Mainardi, presidente del Motoclub Taormina per una grande organizzazione che ha avuto nel direttore di gara Angelo Guerri e nell’allestimento pista Angelo Cinquemani due valori aggiunti.