QUARTA PROVA REGIONALE MX, A PARTINICO CHE BAGARRE FRA GRANDI E PICCOLI

Il messinese Salvatore Runcio ha caratterizzato le gare d’apertura della quarta prova regionale Mx svoltasi a Partinico. Uno scenario splendido ha fatto da contorno ad una kermesse in cui in apertura Runcio ha vinto senza patemi la Mx1 Fast, categorie in cui si è esibito pure il vittoriese Giuseppe Arangio Febbo, fresco di successo alle selettive italiane centro-sud Mx Junior, giunto terzo nella Mx2 Fast dietro Micheal Faso e Caruso Manfredi. Mirko Bianco si è aggiudicato la Mx1 Expert, Luca Santangelo la Mx1 Rider, Alessio Marzocchi la Mx2 Expert e Lorenzo Belfiore la Mx2 Rider. Anche le Challenge sono state molto partecipate, con Mauro Grimaldi e Ivan Impellizzeri a primeggiare nelle rispettive categorie. Tutto come previsto anche nella 125 Junior col messinese Nunzio Trimarchi che ha quasi fatto gara a sè, mentre nella 125 Senior a guidare le sue manche è sempre stato Antonio Paternostro. Tra i più grandi si è poi confermato Salvo Scala (Mx1 Veteran), Marcantonio Maniaci (Mx2 Veteran) e Massimo Nieli (Superveteran), mentre fra i più giovani Alfio Pulvirenti ha dominato le 85 Senior e Pierpaolo Mosca le 85 Junior. Nella 65 Cadetti il solito Gennaro Utech ha dominato la scena mentre Francesco Ruinato ha fatto sua la 65 Debuttanti, infine Benedetta Savasta ha fatto sua la Femminile.

“Soddisfatti del numero dei partecipanti e della qualità dei nostri piloti – ha detto il presidente della Fmi Sicilia, Totò Di Pace presente alla manifestazione – meno di tante problematiche che si presentano periodicamente perché ritengo che occorrerebbe maggior dialogo fra piloti, direttore di gara e addetti ai lavori. Ma anche gestori delle piste perché noto purtroppo che manca una collaborazione fra tutti, poi però ci si lamenta sui social anziché parlare e confrontarsi e così non va bene. Insomma, serve buonsenso e a tal proposito, insieme con il responsabile motocross della Fmi Sicilia, Salvo Musco Iona stiamo lavorando per predisporre dei corsi di aggiornamento per far sì che si possano formare sempre più figure professionali in questo ambìto”.