Nell’incantevole scenario di Mondello lo scorso 28 ottobre ha avuto luogo la presentazione del Protocollo d’Intesa tra il Corpo Forestale Regionale della Sicilia e la Federazione Motociclistica Italiana.
L’incontro aveva lo scopo di presentare il modello di collaborazione fattiva tra due entità che fino a ieri “si parlavano con difficoltà” e che da oggi, stante una serie di regole, potranno collaborare concretamente.
Hanno partecipato numerosi Motoclub siciliani e tutti gli interessati ad una tematica sicuramente innovativa per il mondo delle due ruote.
Coordinati dal presidente del Co.Re. Sicilia Francesco Mezzasalma i relatori della serata sono stati l’avv.to Paolo Sesti (Presidente della Federazione Motociclistica Italiana), l’On. Saverio Romano (Deputato nazionale ed ex Ministro all’Agricoltura), l’on. Toto Cordaro (Deputato regionale), l’Ing. Renato Saverino (Dirigente del Corpo Forestale Regionale) e Tony Mori (Coordinatore del Dipartimento Politiche istituzionali della FMI).
Il protocollo appena firmato prevede l’individuazione di uffici all’interno del Corpo Forestale preposti a “consigliare” i Motoclub che devono organizzare eventi motociclistici in ambito di fuoristrada (Enduro, Motorally, Trial, Motocavalcate). Allo stesso tempo i Motoclub dovranno garantire il ripristino e la pulizia del territorio, l’eliminazione delle frecce di segnalazione e fettucce.
Il protocollo, che potrà essere visionato integralmente su richiesta dai Motoclub interessati, contiene altre indicazioni al fine di raggiungere un vero intento di collaborazione e supporto al Corpo Forestale in operazioni di pattugliamento antincendio e di individuazione di danni ambientali.
I relatori si sono soffermati sugli aspetti normativi e sulle modalità di utilizzo consapevole del territorio e su come la Sicilia si sia dimostrata all’avanguardia di questo nuovo approccio collaborativo rivelandosi una regione traino all’interno dello scenario nazionale. Grazie ad un clima dinamico e reciproco fra il Corpo Forestale e la Federazione Motociclistica si è visto in questi ultimi anni che è possibile trasformare la visione comune e stereotipata del fuoristradista da “brutto, sporco e cattivo” ad elemento di coscienza sociale e sostegno del territorio.
L’esempio di questi giorni proprio la formazione di gruppi scelti di motociclisti che operano all’interno della Protezione Civile negli eventi straordinari come terremoti o altre calamità naturali.
L’incontro si è concluso con un conviviale in cui tutti gli attori sono stati a disposizione per approfondire i temi della serata.
Soddisfazione per il Comitato Regionale Sicilia che in questi anni ha cercato di fare crescere qualitativamente lo sport siciliano a livello nazionale nonché di infittire relazioni con il territorio e le istituzioni al fine di sensibilizzare anche coloro che si trovano fuori l’ambito motoristico. Coronamento di tale politica proprio il protocollo d’intesa con il Corpo Forestale Regionale.
Le norme attuative del protocollo saranno operative nei prossimi mesi e tutti saranno messi al corrente dell’evolversi delle situazioni.
Co.Re. FMI Sicilia
