MOTOCROSS, LA “TAVOLA ROTONDA VIRTUALE” DELLA FMI SICILIA COL PRESIDENTE NAZIONALE COPIOLI

Incentivi ai Motoclub, un piano per provare a ripartire (almeno dai campionati regionali) e un focus anche sull’impiantistica in considerazione delle disposizioni e i decreti ministeriali riguardo la lotta al Covid-19. Se n’è parlato durante un’altra videoconferenza della Fmi Sicilia, dedicata al motocross, coordinata dalla segreteria regionale e che ha visto il consiglio direttivo presente con i gestori di alcuni impianti e i rappresentanti delle scuole motociclistiche isolane, con a capo il presidente regionale Totò Di Pace. Ma a dar ancor più valore a questa sorta di tavola rotonda virtuale è stata la presenza del presidente nazionale Fmi, Giovanni Copioli. “Stiamo lavorando a ritmi insostenibili – ha detto – in prospettiva di una prossima riapertura generale delle attività. Verremo inoltre incontro ai motoclub con incentivi in vista pure della stagione 2021, così come per i gestori di tutti gli impianti. Ci saranno delle riprese delle attività appena il governo ci darà l’ok e credo sarà più semplice organizzarsi a livello regionale, piuttosto che nazionale. Siamo riusciti anche a sbloccare l’iter per l’accesso ai finanziamenti del credito sportivo, in modo tale che tutti i motoclub stessi iscritti regolarmente al registro Coni, potranno fare richiesta. Operiamo insomma nella sostanza piuttosto che solo con proclami”. Tante le curiosità da parte degli intervenuti, alle quali hanno poi risposto lo stesso presidente Totò Di Pace (“dal recente consiglio regionale del Coni è emersa la volontà di ripartire – ha detto – ma occorre seguire sempre i Dpcm per i quali anche i gestori degli impianti dovranno adeguarsi e a proposito di finanziamenti a fondo perduto si potrà fare riferimento pure all’Irfis”).

A dar ancora maggiore importanza all’incontro virtuale è stata poi la presenza di Andrea Barbieri, responsabile nazionale settore Motocross (“dopo giorno 18 ne sapremo di più ma pensiamo che a livello regionale i vari comitati potranno certamente cominciare a pianificare una sorta di calendario ridotto”) ed Ennio Gaia Maretta, responsabile nazionale Impianti: “Fortunatamente non ci saranno regole troppo restrittive ma è chiaro che ogni gestore dovrà comunque adeguarsi soprattutto nei distanziamenti di sicurezza. Infatti la gestione dei paddock sarà il principale problema, per il resto si potrà organizzare tutto con la massima sicurezza. E sarà necessario svolgere attività all’aperto, anche in caso di breafing e riunioni varie mentre occorrerà fare una accurata selezione all’ingresso, magari con una prenotazione preventiva per non creare assembramenti (al vaglio a tal proposito la realizzazione di una piattaforma federale per la prenotazione degli allenamenti stessi)”.