Dopo aver letto nelle ultime ore di alcune polemiche sollevate da piloti circa l’annullamento della gara di motocross di domenica a Caltagirone, è doverosa una mia precisazione.
1)      Il Motoclub Pegaso organizzatore dell’evento è stato costretto all’annullamento della gara dopo un attento sopralluogo in presenza di un qualificatissimo direttore di gara qual è Angelo Guerri e un altrettanto rappresentante di alcuni motoclub isolani come Marco Mainardi, poiché di fronte a “madre natura” nulla è possibile. Quando leggo e sento che c’è stato soltanto “qualche problema tecnico” dite il falso e le foto allegate (scattate martedì scorso giorno 5 novembre) lo testimoniano: il maltempo di questi giorni ha distrutto quasi tutto, per cui non sarebbe stato possibile, in pochi giorni, fare in modo che la struttura si presentasse in maniera efficiente e con tutti i crismi della sicurezza per gli stessi piloti (tutte le strade adiacenti che circumnavigano la pista per eventuali soccorsi erano praticamente inaccessibili).
2)      Il Motoclub Pegaso si è prestato all’organizzazione dell’evento ma gli introiti relativi alle tasse di iscrizione lo scorso mese di marzo sono stati incassati dal responsabile del Maddalena Valley ma per far fronte alle spese correnti (cronometristi, direttore di gara, gravami federali, ambulanza, medico di gara, sbandieratori, ecc.).
3)      Alle volte si critica o si fanno polemiche inutili senza conoscere situazioni, regolamenti (leggendo di qualcuno che supponeva di spostare la gara in altra sede seppur consapevoli che ciò non sarebbe stato possibile in quanto essendo un proseguimento dopo qualifiche e alcune manche di gara 1 la località sarebbe dovuta rimanere tale) o altri eventi contingenti, solo per il puro piacere di criticare quando, credetemi, chi ci ha realmente rimesso è la struttura (che dovrà spendere bei soldi per essere rimessa a nuovo) per cui invito piloti e addetti ai lavori – pur capendo il rammarico (che lo ripeto è anche e soprattutto il nostro) – a essere più riflessivi d’ora in avanti e non sparare a zero gettando fango (come quello che in questi giorni stiamo cercando di rimuovere dalla struttura) su chi, come voi, dedica gran parte del tempo a questa nostra passione comune che dovrebbe rappresentare spesso unità di intenti per soluzioni comuni, anziché dividere solo per il semplice gusto di apparire e cercare di essere protagonisti a tutti i costi.
4)       Il Motoclub Pegaso si era inoltre impegnato a far fronte al pagamento – per una questione di immagine – di tutto il necessario per il prosieguo della gara e dunque il completamento della stagione di motocross.

Tanto vi dovevo per opportune precisazioni. Cordiali saluti.

Maurizio Monteverde
Responsabile del “Maddalena Valley”