Manifestazioni motociclistiche non autorizzate

Da qualche tempo in tutti gli angoli della Sicilia, finita la deriva degli EPS, si organizzano manifestazioni di ogni tipo cercando di “fare in casa” e quindi senza richiedere le opportune autorizzazioni.

Posso semplicemente dire che non mancano le occasioni di confronto nell’ambito dei vari campionati, ma la “il gusto del proibito” si fa sempre più avanti anche se in controtendenza le cavalcate hanno invece cercato la copertura della FMI e più di un club si è affiliato proprio per essere in regola.

Voglio ricordare che organizzare senza l’opportuna egida mette a rischio il patrimonio personale dell’organizzatore che sicuramente lo fa con l’estrema voglia di far del bene agli altri (e magari alla propria tasca…) ma che son certo non sarà ricambiato con la stessa serenità nel caso in cui qualche malcapitato resti contuso in un fortuito incidente.

A nulla vale mandare l’SMS di allenamento perché in presenza di infortunio basterà guardare le tante classifiche (pubblicate per far vedere quanto si è bravi) per svelare la truffa con gravose conseguenze per tutti i soggetti coinvolti.

Allora perché fare “gare abusive” (ops scusatemi “allenamenti collettivi”) quando ci sono formule light che permettono di divertirsi allo stesso modo? Perché non partecipare ai tanti campionati/trofei che imperversano nella nostra regione’

Sono sempre stato a disposizione di tutti per dare delle dritte, ma sono implacabile con chi tenta  di fare il furbo, non serve che lo insegua, aspetto solo un passo falso, una classifica, un SMS, una denuncia di infortunio…

Non scherzate, non dimenticate cosa è successo già in Sicilia due anni addietro, non capiterà più certamente ma non sfidate la sorte, tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino…

Questa è una Pubblicità Progresso

Francesco Mezzasalma
Presidente Co.Re. FMI Sicilia