Enduro, successo alla terza prova regionale di Palazzolo Acreide

Si è conclusa con successo la terza tappa del campionato regionale Enduro a Palazzolo Acreide, fortemente voluta dal Moto Club Siracusa, presieduto da Maurizio Occhipinti. Di fronte alle rinunce di altri Moto Club all’organizzazione delle ultime due gare, Occhipinti e i Motoclub ragusani hanno reagito con determinazione, dimostrando passione, entusiasmo rinnovato e profondo attaccamento alla Federazione Motociclistica Italiana.

La gara si è svolta sotto la direzione di Giuliano Riggio, alla presenza del presidente Sebastiano Passarello, del vicepresidente Salvatore Musco Iona e del consigliere nonché coordinatore della Commissione Enduro, Santi Guardo. Nonostante le nuove opportunità offerte dalla circolare 2026 — che introduce la licenza territoriale al costo di 100 euro, disponibile per i Moto Club riaffiliati a partire dal 1° ottobre 2025 — molti piloti hanno scelto di rinnovare le licenze secondo le regole 2025, un segnale incoraggiante per il futuro.

Il presidente si è congratulato con il Moto Club Siracusa e il suo staff per l’eccellente organizzazione, con tutti i Moto Club presenti e con i piloti che continuano a dimostrare fedeltà alla Federazione. Consapevole del lavoro che attende il Comitato Regionale, Passarello ha espresso soddisfazione per la fiducia ricevuta da club, piloti e tesserati, sottolineando l’importanza del ruolo dei Moto Club, chiamati a raccogliere le istanze di soci e atleti per permettere al CO.RE. di elaborare risposte efficaci e condivise.

In chiusura, il presidente ha ringraziato i Moto Club ragusani per l’impegno nel recupero dell’ultima gara, prevista per il 12 ottobre, garantendo così il rispetto del calendario 2025 e contribuendo a riaccendere l’entusiasmo. Un ringraziamento è andato anche al MC Canicattì e a Regolarità 70, che si sono fatti carico dell’organizzazione delle ultime quattro tappe dei campionati Minienduro, Enduro Sprint e Regolarità.

Infine, il massimo dirigente regionale ha espresso gratitudine ai piloti per la comprensione dimostrata nei confronti del Comitato, costretto a rimodulare il calendario agonistico a causa delle rinunce.

Nella classifica assoluta vittoria per Giuseppe Zangari, davanti a Giuseppe Arangio Febbo e Francesco Pio Cagnina.