La stagione dell’enduro ha aperto i battenti. E lo ha fatto alla grande, fra iscritti, partecipazioni e sano agonismo con il trio Talamo, Ricchiari, Bologna davanti a tutti tanto a fine giornata, quanto in avvio, visto che i tre enduristi palermitani erano stati i primi ai nastri di partenza. A Messina è andata in scena la prima prova regionale Enduro Sicilia organizzata dal Motoclub dello Stretto (in collaborazione con il Motoclub Messina) del presidente Antonio Romeo e del vice-presidente Simone Todaro, direttore di Gara Daniela Bucalo, direzione del percorso affidata a Saverio Sciacca e Andrea Di Pietro.
Questa la classifica assoluta dopo le tre prove speciali con 214 partenti (ritirati solo in 15) e con i piloti palermitani protagonisti del podio: Alessandro Talamo del Mc Tritone (Husqvarna 300) con 28’14”54 poi il compagno di squadra Domenico Ricchiari (Husqvarna 350) a 11”02, quindi Marco Bologna del Sicilia Racing Motorsport (Honda 250) a 14”42, Eros Doria dell’Enduroibleo (Husqvarna 300) a 23”90, Davide Cutuli dell’Hobby Motor Ragusa (Ktm 300) a 59’64”, Antonino Arcuri del Mc Palermo (Ktm 250) a 1’04”12, Gabriele Oteri del Sicilia Racing Motorsport (Honda 300) a 1’41”32, Vincenzo D’Angelo del Mc Tritone (Husqvarna 450) a 1’43”55, Gaetano Scuderi dell’Etna Racing (Ktm 450) a 1’43”94 e Andrea Giglio dell’Enduroibleo (Beta 300) a 1’50”68. Grazie ai successi di Talamo e Ricchiari, il Mc Tritone ha chiuso in testa, con 60 punti, la classifica a squadre, seguito da Enduro Ibleo (57) e Hobby Motor (54).
Soddisfatto il coordinatore regionale Enduro della Fmi Sicilia, Turi Leonardi: “E’ stata una bellissima manifestazione, un’ottima organizzazione e prove speciali caratterizzate da tanto agonismo ma anche fair play, poiché nell’enduro test si è verificato che qualche pilota è scivolato e altri colleghi che sopraggiungevano da dietro si sono fermati per aiutare chi era caduto a ripartire. Un ottimo lavoro, va sottolineato, anche da parte dei cronometristi. Davvero lo spirito giusto che tra l’altro non ha intaccato la prova di chi si è fermato a prestare soccorso poiché il tempo di riferimento è stato il migliore delle tre prove a cui si è preso parte. Un plauso anche ai soccorritori Vincenzo Pellegrino e Marco Moncada per la tempestività dei rispettivi interventi”.
“Una bella manifestazione – ha aggiunto il presidente Fmi Sicilia, Totò Di Pace – con tanti piloti al via per un evento ben gestito dagli organizzatori; spettacolare la prova sulla sabbia così come il resto delle tre prove speciali”.
Nella foto, il podio assoluto di quest’oggi
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