Tutto diventa vano quando accade l’ineluttabile ed è accaduto purtroppo anche stavolta. Il Destino ha deciso ed ha strappato alla Gioia dei suoi cari un ragazzino che fra 3 giorni avrebbe compiuto 14 anni.

Chicco Maida è mancato all’affetto dei suoi cari per una passione, quella di praticare il Motocross, uno sport come tutti gli altri con un indice di pericolosità non significativamente diverso da quello di altri sport. Ma non siamo qui per essere “tribunale” di cosa sia o non sia accaduto siamo qui per spendere queste parole a mero conforto della Famiglia di Chicco che è certamente caduta nello sgomento.

“Tutto è scritto e se Dio ha voluto così è così che doveva andare”.

I motociclisti siciliani si uniscono al dolore di Massimiliano Maida e della Sua Famiglia e lo fanno con spirito umano e sportivo, una dimostrazione che non ha confini quando la simpatia e l’amore per lo sport ci portano a condividere la stessa Passione.

A Max auguriamo, superato questo momento innaturale (mai un Padre dovrebbe assistere alla morte di un Figlio), che trovi la giusta serenità per il resto della Sua Famiglia.

R.I.P. Chicco

P.S. chi mi conosce sa che non amo queste cose ma desidero che le manifestazioni di domenica prossima, ma principalmente la gara di motocross del prossimo 5 giugno, siano partecipate dai piloti con il lutto al braccio: sarà il nostro piccolo “umano” saluto ad una anima innocente volata in Cielo.

Francesco Mezzasalma
Presidente Co.Re. FMI Sicilia