SICILIA PROTAGONISTA ALLE SELETTIVE CENTRO-SUD MX JUNIOR: COMMENTO E FOTOGALLERY

Nel segno di Giuseppe Arangio Febbo ma non solo. Il pilota vittoriese del Team Diana ha vinto nella 125 la prima selettiva del campionato Italiano Mx Junior svoltosi a Montalbano Jonico. In Basilicata è stato spettacolo puro poiché il pilota siciliano ha duellato sino all’ultimo con il campano Ciro Tramontano che aveva vinto gara 1 e condotto gara 2 per lunghi tratti. Ma Arangio Febbo si è dimostrato più concentrato e alla fine vincendo gara 2 ha chiuso davanti a tutti con 460 punti. Nella Sicilia protagonista della due giorni lucana, sempre in 125, c’è poi stato il quinto posto di Gaetano Cassibba (Leontino) e il sesto di Giuseppe Zangari (Valle del Belice). Anche questa è stata una bella lotta nelle due gare complessive per il miglior piazzamento nella classifica finale. In questa categoria da segnalare anche di Antonio Caruso, Nunzio Trimarchi e Attilio Sidoti. Sfortunato, invece, Manuel Polizzi che dopo aver conquistato il gruppo A nelle qualifiche del sabato, si è infortunato proprio scontrandosi alla prima curva. La 125 è stata la categoria più partecipata, in fatto di presenze generali e nella finale del gruppo B, il messinese Eros Aricò (222 Motocross Park) ha cercato di contendere sino all’ultimo la prima posizione a Manuel Sichini, senza però l’allungo decisivo. Bene anche Matteo Marchio undicesimo, Antonino Sardisco (Tritone) diciassettesimo e Matteo Altiero (973 Mx Team) diciannovesimo. Più attardato e un po’ sfortunato Riccardo Meli (Lanteri) giunto ventisettesimo. La Sicilia ha fatto parlare di sé anche e soprattutto nella 85: nei Senior dominio di Valerio Lata ma dietro al pilota del Tuscia Racing e Ferruccio Zanghi, il terzo gradino del podio è stato siciliano con l’etneo Alfio Pulvirenti (Mt Palermo) che sino all’ultimo ha tentato di salire di una posizione senza l’assalto decisivo. Bene anche Giovanni La Mendola sesto, Maurizio Scollo settimo, Carmelo Lantieri (973 Mx Team) quattordicesimo e Davide Marabotto (Musicò) quindicesimo. Salvatore Presti (Tritone), l’ultimo siciliano di questa categoria, si è invece classificato ventiseiesimo. Nella Junior Riccardo Salesi è salito sul gradino più basso del podio e il terzo posto del pilota del Pegaso Siracusa è stato molto positivo se si considera che davanti, il siracusano, ha avuto in Simone Mancini e Brando Rispoli due schegge come da copione. Pierpaolo Mosca (Mt Sicilia) ha chiuso in quinta posizione, Francesco Calabria (Tritone) in nona, Andrea Monteverde (Pegaso) in dodicesima. Molto combattute anche le gare dei più piccoli e nella 65 Cadetti si è parlato ancora siciliano poiché il palermitano Gennaro Utech (Sicilia Racing) ha chiuso in seconda posizione, mentre il netino Alessandro Di Pietro ha sfiorato il podio giungendo quarto. Bene anche il siracusano Alessio Adamo (Mt Sicilia) giunto tredicesimo. Nella 65 debuttanti, infine, Francesco Ruinato (Mt Sicilia) ha sfiorato di pochissimo il podio conquistando comunque una buona quarta posizione. Questo il commento di Rocco Lopardo, consigliere Federale nazionale e commissario della Fmi Sicilia prima dell’elezione del presidente Di Pace, presente all’evento: “La costante crescita delle regioni dell’area Sud in termini di quantità e qualità delle gare organizzate sono oggi motivo di grande soddisfazione per tutti i comitati, sono il giusto riconoscimento del gran lavoro di programmazione svolto sinora, la gara di Montalbano non é da intendersi solo come la gara della Basilicata ma dell’intera area sportiva Sud, credo fondamentale lavorare nei prossimi anni con le attività formative come già in parte fatto nella stagione scorsa con dei CTP federali. La gara di Montalbano ha evidenziato un livello tecnico di piloti e team incredibile, sono particolarmente soddisfatto dei numeri di partecipazione e della scelta della nostra Federmoto di rivedere le aree, dando cosi modo a molti piloti (famiglie) di ridurre tempi e costi di trasferte. Un particolare ringraziamento va a Fabrizio Di Cosola proprietario dell’impianto Don Paolo, al grandioso lavoro del promoter OffRoadProRacing e al coordinatore della disciplina Roberto Rustichelli. Sono convinto che queste gare altre al puro spettacolo sono e saranno sempre più motivo di traino per tutto il Sud”.